• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

IPSICO, Firenze

  • Informazioni
    • Disturbi clinici
    • Sintomi e fenomeni
    • Emozioni
  • Soluzioni
    • Consigli pratici
    • Terapie
  • Formazione
    • Scuole quadriennali di psicoterapia
    • Master, workshop, corsi e convegni
    • Tirocini post-lauream
  • L’Istituto
    • Chi siamo
    • Dove siamo
    • I nostri servizi clinici
    • Prenota una consulenza in studio
    • Contatti
  • Blog

Demenza senile e sfiducia nel prossimo

Le persone con alti livelli di sfiducia verso il prossimo rischiano più delle altre di sviluppare demenza, almeno a giudicare dalle conclusioni di uno studio pubblicato su Neurology.

«Secondo ricerche precedenti, chi è convinto che le motivazioni altrui siano l’egoismo e il tornaconto personale ha una maggiore frequenza di malattie cardiache, ma questo è il primo studio sul rapporto tra sfiducia nel prossimo e demenza» spiega Anna-Maija Tolppanen, ricercatrice all’università della Finlandia orientale a Kuopio e coautrice dell’articolo, sottolineando che i risultati ottenuti sono un’ulteriore dimostrazione che la visione personale della vita può avere un impatto sulla salute mentale, fornendo importanti spunti su come ridurre il rischio di demenza.

Per arrivare alle loro conclusioni i ricercatori hanno somministrato a 1.449 persone con età media di 71 anni un test per la demenza all’inizio e alla fine dello studio, e un questionario per misurare il livello di sfiducia.

«Il questionario ha dimostrato di essere affidabile, e i punteggi ottenuti sono risultati stabili nel tempo» riprende la ricercatrice, spiegando che gli intervistati dovevano rispondere se erano d’accordo o meno con affermazioni quali: «Credo che la maggior parte delle persone menta per avere successo», oppure «È meglio non fidarsi di nessuno» e ancora «La maggior parte delle persone non esita a mentire pur di trarre vantaggio dalle circostanze».

Sulla base dei punteggi ottenuti, i partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: bassi, moderati o elevati livelli di sfiducia negli altri; e durante il periodo di osservazione durato all’incirca 10 anni 361 partecipanti sono deceduti, ma 46 hanno sviluppato demenza.

«Ebbene, controllando statisticamente le variabili confondenti, quali ipertensione, ipercolesterolemia e fumo, le persone con alti livelli di sfiducia avevano probabilità di sviluppare demenza tre volte più alte delle persone più disposte verso il prossimo» ha concluso Tolppanen.

Ciò fa pensare che un intervento psicologico in grado di intervenire su questi aspetti personologici, qualora presenti in misura significativa, possa ridurre il rischio di demenza in età avanzata.

Ovviamente lo studio ha molti limiti, ma getta luce sull’importanza di fattori psicologici nel predisporre all’esordio di problematiche apparentemente squisitamente organiche e geneticamente determinate quali la demenza senile.

Leggi anche:

  • Sviluppare maggiore tolleranza agli altri
    Tolleranza verso gli altri: migliorarla promuove il…
  • Perfezionismo
    Perfezionismo e problemi post-partum
  • problemi di memoria
    Quando la memoria non ci assiste
  • volto intenzioni sessuali
    Le intenzioni relazionali si leggono in faccia

Contrassegnato con: personalità, somatizzazione

Barra laterale primaria

Autore dell’articolo

Dott. Andrea Vannini

Neuropsichiatra. Ha prestato la propria opera professionale per molti anni presso Casa di Cura privata convenzionata operante nel settore neuropsichiatrico, acquisendo particolare competenza nell'Unità di Cura del Disturbo Ossessivo Compulsivo. Già medico nei Servizi di Salute Mentale dell'Azienda Sanitaria di Firenze. Attualmente impegnato anche nell'area dei Disturbi della Spettro Autistico. Opera come consulente neuropsichiatra presso l'istituto IPSICO di Firenze.

ALTRI ARTICOLI DI QUESTO AUTORE
servizi psicoterapia
prendi un appuntamento

Articoli più letti

Anoressia sintomi e cura

Anoressia nervosa: significato, sintomi, cause e cura

ansia disturbi d'ansia

Ansia e disturbi d’ansia: sintomi, cause e cura

attacchi di panico sintomi e cura

Attacchi di panico: sintomi e cura del più comune disturbo d’ansia

Bulimia

Bulimia: sintomi e cura

Sintomi, cause e cura della depressione

Depressione: sintomi, cause e cura

bipolarismo - disturbo bipolare

Disturbo bipolare: sintomi e cura del bipolarismo

disturbo ossessivo compulsivo - DOC

Disturbo ossessivo compulsivo (DOC)

esaurimento nervoso

Esaurimento nervoso: sintomi e cura

Fobia sociale - ansia sociale

Fobia sociale (ansia sociale) – Sintomi e cura

ipocondria - la paura delle malattie

Ipocondria: la paura delle malattie

stress sintomi disturbi da stress

Stress e disturbi da stress: sintomi e cura

Footer

Cerca nel sito

SEDE CENTRALE

Via Mannelli, 139 - 50132 FIRENZE
Tel. 055/2466460
Fax 055/2008414

  • Informazioni e appuntamenti

    Informazioni e appuntamenti
  • Seguici su Facebook

    Seguici su Facebook
  • Seguici su Instagram

    Seguici su Instagram
Chat

Copyright © 2025 - IPSICO, Firenze • Tutti i diritti riservati • Informativa privacy